Quando ho proposto a Fanny e Rossella – Fanny Abbà e Rossella Gianazza, le autrici di “Che Senso Ha Malta? Un viaggio attraverso i 5 sensi tra il giallo e il diavolo, mela!!! ” – (che abbiamo conosciuto qui) di aiutarmi a creare un articolo riguardante la Primavera a Malta la questione e’ sembrata piu’ ardua di quanto credessi.
La prima risposta che ho ricevuto e’ stata: <ma qui e’ sempre Primavera, non si puo’ descrivere un vero e proprio inizio di questa stagione!>.

Vero! Il clima, come gia’ accennato in questo post, per noi italiani, soprattutto per noi italiani del nord, e’ sempre mite. In Gennaio e Febbraio – considerati i mesi piu’ freddi – si registrano mediamente temperature intorno ai 16/17°, 12° di minima, e si calcola che sull’arcipelago splenda il sole per circa 300 giorni l’anno e che le meraviglie della natura, nonche’ i loro profumi, siano una magnifica costante per i fortunati abitanti di questo angolo di Mondo.

E’ vero pero’ che in Primavera i colori diventano piu’ brillanti sotto un sole splendente i cui raggi esaltano il giallo della pietra calcarea locale (Limestone) usata per la costruzione di tantissimi edifici; che i tanti fiori gia’ presenti si moltiplicano a vista d’occhio;


che il mare, stupendo, azzurro, comincia a scaldarsi promettendo – una volta ancora – ai tanti bagnanti, che scelgono le sue acque cristalline per una vacanza indimenticabile, di accoglierli nel migliore dei modi.

Per gli appassionati di Trekking, Mountain Bike, di Golf o Climbing che vivono di sport e di avventura, cosi’ come per i cultori della storia e dell’architettura che programmano la loro giornata tipo tra la visita di un museo o di una chiesa o di un paesino tipico, o ancora per gli amanti della botanica che non si perderebbero per niente al mondo un approfondito sopralluogo in uno dei tanti giardini ricchi di piante locali ed esotiche, specchi d’acqua e fontane, i mesi che precedono l’Estate offrono giornate lunghe, un sole caldo ma non cocente, serate fresche e rigeneranti.
Senza poi la calca tipica delle settimane piu’ turistiche ci si puo’ confondere tra la gente del posto. Gente semplice ed estremamente accogliente, sorridente, sempre pronta a scambiare due chiacchiere.
Magari si puo’ pensare di aggregarsi anche ad un gruppetto di vocianti signori intenti a giocare a bocce in uno dei tanti bocciodromi presenti. Per scoprire che le bocce a Malta non sono tonde (!) ma sono di forma cilindrica e grandi quasi come una lattina.

In Primavera cade anche la Santa Pasqua, festa vissuta dai residenti con grande partecipazione.

Alle funzioni religiose vengono affiancate tradizionali processioni durante le quali i fedeli portano a braccia le statue del Santi, compito un tempo svolto dai prigionieri incatenati.

Si sfila con costumi tradizionali,

le chiese vengono ornate con drappi rossi che simboleggiano il sangue di Cristo; si cucinano piatti tradizionali (*); si adornano le case con immagini sacre e fiori;
ci si attarda tra le viuzze dei paesi con la voglia di stringersi alla comunita’, di far festa insieme,

in uno strano, ma affascinante, mix di sacro e profano.


E la domenica di Pasqua, terminate le celebrazioni di rito, tutti in spiaggia per un bel BBQ!
Tanti sono i piatti legati alla tradizione. Abbiamo scelto di presentarvene due, riservandoci altre golose sorprese per i prossimi articoli …

I Kwarezimal sono i tipici biscotti che vengono consumati, come suggerisce il nome, in questo periodo.
La ricetta dei Kwarezimal è a base di mandorle tostate, farina, zucchero, pistacchi e miele. Sono dolci molto gustosi che non contengono uova e burro nel pieno rispetto dei precetti della Quaresima.
Durante la Settimana Santa, immancabili anche le Qassatat tal-incova, deliziose tortine tonde di pasta sfoglia ripiene di spinaci e acciughe guarnite con olive nere.

Crediti fotografici:
– Fanny Abbà
– Alberto Balatti
– Mirco Balatti
– Rossella Gianazza
– Ludovico Maria Gilberti
“CHE SENSO HA MALTA? Un viaggio attraverso i 5 sensi tra il giallo e il diavolo, mela!!! ”

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