Che ne dici di ricominciare a sognare per creare il tuo futuro?

di Elisabetta Crivellaro

Viviamo in un mondo in cui la gente ha smesso di sognare. 

La gente è triste, nervosa, arrabbiata e per queste ragioni si ammala.

Il mio goal?  Aiutare le persone a guarire per tornare a sognare come quando erano bambini perché quando iniziamo a sognare, a livello quantico noi stiamo creando. Che cosa? Il nostro futuro.


Per poter far sognare le persone ho bisogno della loro collaborazione; ho bisogno che si impegnino in prima persona a fare il lavoro necessario per realizzare i propri sogni. 
La loro guarigione, i loro desideri appartengono a loro; io posso solo sognare per me e creare la mia vita ideale; io so cosa voglio e come ottenere ciò che voglio. 


Per altri posso essere strumento e canale di guarigione ed evoluzione; mi metto letteralmente nelle mani dell’universo per aiutare chi vuole migliorare, chi vuole cambiare. 


C’è chi mi guida in questo viaggio fantastico che noi chiamiamo vita e desidero guidare altri a riconoscere la loro guida interiore: perché non condividere questa scoperta con chi vuole migliorarsi?
Vivere è una scelta; essere felici non accade: anche questa è una scelta e chi sceglie di voler realizzare i propri sogni, di affrontare le sue paure, potrà vedere la propria vita prendere una svolta decisiva, anche guarire dai suoi mali.


Scoprire come funzionano le leggi universali energetiche e biologiche che governano la vita e il nostro equilibrio fisico, mentale ed emozionale non ha prezzo;  questa scoperta ridona alle persone potere e libertà e questo è semplicemente meraviglioso. Tutti possono fare questo percorso ma è un percorso non sempre facile e che richiede molta volontà e disciplina. E non bisogna aver fretta poiché 


 “ La fretta e’ il tempo della mente, mentre la possibilità di rilassarti e lasciare che la risposta emerga e’ uno spazio del cuore”.


Questo è  il messaggio che le mie guide mi hanno mandato e che messaggio meraviglioso è stato!


Incontro e parlo quotidianamente con persone che stanno attraversando delle difficoltà; sento in loro l’affanno di voler accelerare la loro guarigione, come se il lavoro energetico fosse magia. 

Ti tocco e tu ti alzi e cammini. Non funziona così…


La malattia, il dolore, la depressione hanno una funzione ben precisa, a spronare le persone a reagire o meglio ancora ad agire per poter veder realizzare i loro sogni, e per agire c’è una sola cosa di cui hanno estremamente bisogno: di energia, di equilibrio interiore, di pace  ma per arrivare a questo spesso bisogna prima guarire il corpo fisico dalla sua malattia.


Col passare degli anni ho compreso che ogni cosa che accade nella nostra vita, anche la più insignificante, la più bella o la più brutta, tutto ha un suo significato e che quello che accade, e soprattutto quando accade, quello è il momento più opportuno. 


Perché oggi e non ieri? Perché non fra dieci giorni o sei mesi? 


Perché i momenti opportuni accadono quando siamo pronti noi ad affrontarli. Spesso non lo sappiamo. Non siamo noi a decidere: è la nostra Anima a farlo per noi.


Se ci facessimo caso, accadono spesso situazioni emozionalmente pensanti che si ripetono con regolarità ma se non ci siamo preparati, se non riusciamo a risolverle quando si presentano perdiamo quel famoso ‘treno’: opportunità che semplicemente non vediamo e ci sfuggono tra le dita.


Ma tenetevi forte: la cosa bella è che esse si ripresenteranno.


Quante volte vi siete ritrovati a dire: “Ma queste cose succedono sempre e solo a me? Ma quando finirà tutto questo? Cosa ho fatto di male per meritarmi questo?”
Finirà. Finirà quando comincerai ad affrontare quel problema e ti impegnerai a superare le tue paure per trovare una soluzione: quella più giusta per teSi. Per te. Non per tua madre o tua sorella. Non per tuo marito o per il tuo capo ufficio. Per TE.


L’Universo, la Fonte: questo stato di coscienza superiore che spesso chiamo con nomi diversi, anche Dio se preferite, ci guida sempre, non ci abbandona mai. Noi  siamo sempre assistiti anche quando ci sentiamo persi; siamo tenuti sott’occhio 24 ore su 24 e con tanto amore che è impossibile da sentire se prima non lo si comprende.

E questa comprensione deve avvenire dentro di noi; non è qualcosa di superficiale ma richiede impegno e disciplina. 


Credo davvero che qualcuno Lassù si diverta a osservarci e a vedere cosa decidiamo di fare delle nostre giornate.

È buffo pensare a questo vero?

Eppure è proprio così che io me la immagino; la Fonte, uno stato di coscienza superiore che tutto sa e tutto può .

Quel Qualcuno lassù lo immagino come il burattinaio di Pinocchio, con milioni di mani alle cui dita sono legati, come fili invisibili, le vite delle persone: la mia, quella di mia madre e di mio padre; quella di mio figlio e mia nuora, le mie amiche, i colleghi, e poi ancora i miei nonni e bisnonni, e i genitori degli amici … perché, che ci si creda o meno, esiste una connessione invisibile che lega a noi tutti coloro con cui veniamo in contatto.

Ogni persona ha un messaggio per noi; ogni persona ha un compito ben definito da portare avanti con noi e per noi. Ma, contemporaneamente, anche noi abbiamo la stessa funzione verso gli altri: siamo allo stesso tempo maestri e allievi. Mi piace pensare a questo scambio energetico: io ti dono il mio aiuto e in cambio ricevo il tuo.

Immaginate che tutto questo, invece che semplicemente accadere, possa avvenire in modo cosciente e consapevole. Immaginatevi di poter capire perché è accaduto quel particolare evento e la lezione che è insita in esso.

Ecco, nei momenti difficili, quando non so cosa fare, quando devo prendere una decisione importante, per prima cosa mi permetto di fermarmi un istante, mi prendo del tempo per ‘sentire’ cosa mi suggerisce il mio intuito (mi ascolto la pancia) e poi a voce alta mi dico: <<ricordati che è sempre tutto perfetto; ricordati che ciò che sta accadendo è esattamente ciò di cui hai bisogno ora per crescere. Chiediti invece perché è accaduto ora, oggi, e trova la tua risposta. La Fonte ne sa più di te e tu ti devi fidare.>>

 
La vostra vita, che ne siate consapevoli o meno, è un salto nel buio ma dentro a ciascuno di noi esiste una forza incredibile che si chiama Fede e quando parlo di fede non mi riferisco a nessuna religione.

Fede è sinonimo di fiducia. Nei momenti duri  è d’obbligo fermarsi, respirare e lasciare che le risposte arrivino a noi ma se siamo troppo nervosi e agitati sarà impossibile agire coscientemente. 
Noi siamo qui per essere felici; questo è il senso della vita e ciò che desidera la nostra anima. E così, lezioni di vita importanti si ripetono continuamente, finché non le impariamo bene. 

Quando si è pronti ad apprendere una lezione, essa si presenterà attraverso una certa esperienza o arriverà qualcuno che ci offrirà l’opportunità di imparare proprio quella determinata lezione e poi … il Tempo! Lui fa sempre capolino. L’anima non conosce il concetto del Tempo; ieri, oggi o domani: per l’anima è sempre adesso!

Ma per imparare bene bisogna darsi il tempo, quello necessario per permettere all’ esperienza stessa di sedimentarsi in profondità dentro noi, per essere certi che quella particolare esperienza non si ripeta più in futuro.

L’uomo a volte è testardo; non gli basta farne una di negativa. No! Deve spesso ripeterla per capirla bene ed è proprio infatti nella ripetizione che si affina l’arte del vivere.

È in questo lasso di tempo che l’uomo evolve; il risveglio è una trasformazione lenta e costante ed è ciò di cui l’uomo ha bisogno per raggiungere ad uno stato di coscienza superiore; è da questo punto di osservazione che può arrivare a comprendere come tutto sia in realtà più facile di come sembra, se solo avesse sin da subito avuto la volontà e la determinazione di affrontare le sue paure …

Elisabetta Crivellaro