#riconnettersi – I Cinquanta Magazine

Quando ho delineato, mesi fa, nella mia mente i punti cardine di I Cinquanta Magazine ho ricalcato con la memoria l’impaginazione di tante riviste cui sono rimasta abbonata per anni.

Meravigliose riviste patinate che presentavano uno spaccato della societa’ del momento grazie alla moda – che da sempre interpreta le tendenze in atto -, al cinema con le novita’ in sala, grazie ai flash puntati sulle mostre in corso, o sulle ultime novita’ in fatto di cosmesi …… novita’ irrinunciabili se ci si voleva preparare al meglio per una festa o per una serata indimenticabili.

Da quindici mesi a questa parte tutto e’ stato stravolto da accadimenti che davvero nessuno di noi avrebbe potuto aspettarsi.

E le nostre consuetudini, cosi’ come le nostre certezze, si sono sgretolate man mano che le TV di tutto il Mondo trasmettevano scene di una drammaticita’ cui non eravamo proprio preparati. Psicologicamente parlando, prima ancora che clinicamente.

La nostra routine, che forse in certi momenti ci e’ sembrata a tratti noiosa, sicuramente scontata, ha lasciato il posto a ore, giorni, settimane in cui tutto ha assunto un tono di precarieta’ che ha forzatamente minato le nostre certezze.

E, per certi versi, oggi quella sbiadita routine e’ per molti di noi un agognato punto fermo ove far ritorno.

Inutile dire che sento il bisogno, attraverso il blog, di rappresentare il momento attuale e, grazie alla collaborazione di figure professionali di spicco, che si sono distinte nel proprio ambito di competenza per capacita’, preparazione, serieta’, di cercare di dare una chiave di volta agli accadimenti per interpretarli e assimilarli onde evitare di esserne sopraffatti.

Sono infatti convinta che a breve ci ritroveremo tutti a dover dare una forma agli strascichi che la pandemia da Covid19 lascera’ in tutti noi. Strascichi che si manifesteranno – sempre che non siano gia’ apparsi nella quotidianita’ – sottoforma di paure, di ansie, di fobie.

Prima o poi dovremo ricominciare ad immergerci in una realta’ fatta di incontri, di impegni, di scadenze. E se non saremo stati capaci di elaborare tutte le preoccupazione che ci sono piovute addosso non saremo in grado di goderci la ritrovata liberta’ con tutte le opportunita’ che questa ci potra’ offrire.

Opportunita’ che dovranno necessariamente abbracciare anche frivolezze, coccole verso se stessi, carinerie che oggi sembrano ancora vuote pretese.

Solo quando saremo nuovamente “centrati” riusciremo a parlare di moda, di bellezza; solo quando avremo il cuore piu’ leggero potremo godere di un viaggio, di un buon libro, di una serata tra amici.

Ecco perche’ questa nuova rubrica del blog e’ stata intitolata #riconnettersi

Riconnettersi con se stessi, le proprie necessita’, i propri ritmi.

Riconnettersi con la natura circostante per assorbirne tutti i benefici.

Riconnettersi con gli altri, per ricominciare a vivere ascoltando il nostro prossimo, capendolo, aiutandolo.

#riconnettersi sara’ arricchita dal preziosissimo contributo offerto da Elisabetta Crivellaro.

Mi tremano quasi le mani intanto che scrivo il suo nome. Si’ perche’ Elisabetta Crivellaro e’ un faro nel suo campo e il fatto che abbia accettato con grande entusiasmo e sincera partecipazione di far parte della famiglia di I Cinquanta Magazine mi riempie di stupore ed emozione.

“Tutto ciò che ci circonda, che siamo, che vediamo e tocchiamo, e’ energia”.

Elisabetta Crivellaro

Conosceremo Elisabetta Crivellaro e il metodo da Lei ideato – QUANTIC Touch ( quantictouch.com ) – nei prossimi giorni.

Oggi mi permetto di suggerirVi quattro temi chiave che contraddistinguono la sua disciplina:

Sentire Sorgere la Consapevolezza
Riconoscere l’Energia del Pensiero
Inspirare nel Cuore
Donare con le Mani

e Vi dedico una frase che Elisabetta mi ha inviato una mattina per augurarmi il buongiorno:

“In oneself lies the whole world and if you know how to look and learn, the door is there and the key is in your hands.

Nobody on earth can give you either the key or the door to open.

Except yourself.”

Jiddu Krishnamurti

“In te stesso giace il mondo intero

e se sai guardare e imparare,

la porta è lì e la chiave è nelle tue mani.

Nessuno al mondo può darti la chiave o la porta da aprire.

Tranne te stesso. “

Jiddu Krishnamurti

Da questa frase si evince tutta la grandezza di Elisabetta che non ha la pretesa di indirizzare le nostre vite ma che ha la capacita’ di aiutare ciascuno di noi, a prescindere da eta’ anagrafica, credo religioso, cultura, professione, a ritrovare il binario su cui corre il nostro cammino.

Perche’ <siamo noi che deteniamo il potere di essere felici o di vivere una vita nel dolore>.